Parma - Parco Ducale

Oggi sono andata alla riscoperta della mia città e ho cominciato passeggiando per il lungo Parma e per il Parco Ducale.
La giornata era calda, quasi afosa, c'era un'aria pesante... il parco era pieno di gente e di bambini... di persone sdraiate sui prati nonostante i divieti (e mi auguro che dopo abbiano lasciato tutto pulito!) e di anziani sulle panchine. 
Il Parco Ducale è stato voluto da Ottavio Farnese nel XVI secolo e ha subito lavori e trasformazioni per i secoli successivi fino alla Duchessa Maria Luigia che lo aprì alla cittadinanza. Divenne comunale nel 1886.
Secondo la guida Touring nel 2000/01 è stato oggetto di una grande opera di restauro, e di recente è stato sistemato il verde... ma la sensazione che mi ha lasciato è di abbandono e trascuratezza, non so perché ma la mia visita non mi ha soddisfatto... forse dipende dal fatto che nonostante il caldo gli alberi sono ancora spogli... ci tornerò in una calda giornata estiva e vedremo.




Spero che presto il nostro parco possa diventare il cuore pulsante verde della città come succede nelle città anglosassoni!

Non oltrepassare?!?!

Palazzetto Sanvitale

Palazzetto Sanvitale fu fatto costruire dai frati Umiliati del monastero di San Michele in Bosco, nel 1526 lo acquistò GianGaleazzo Sanvitale, il figlio Eucherio lo usò come casino di caccia, fino al 1561 quando lo vendette a Ottavio Farnese, normalmente è visitabile ma per ora è chiuso.

La fontana del Trianon 1712/19

Tempietto d'Arcadia 1769

 Dopo il parco Ducale sono ritornata in centro passeggiando in via D'Azeglio oggi chiusa da un simpatico mercatino con banchi di leccornie, artigianato vario eccetera.
Questo mi ha dato modo di visitare la chiesa dell'Annunziata... costruita nel 1566 su pianta elittica, su cui si aprono 10 capelle radiali scandite da contrafforti.




L'interno della chiesa appare enorme, è molto alta e decorata con stucchi. Pregevole la pala d'altare "Madonna in Trono con Bambino" di Francesco Zaganelli. Non ci ero mai entrata, anche se la maestosità esterna mi aveva sempre affascinato, l'interno però mi ha un pò deluso... lo trovato piuttosto freddo.

Thanksgiving day - 30 novembre 2013

Nel 1600  i Padri Pellegrini arrivarono nel nuovo mondo sperando di trovare fortuna e nuova vita ma il loro primo inverno fu terrificante, rischiarono l'estinzione ma grazie all'aiuto dei nativi che insegnarono loro quali animali allevare e piante coltivare, riuscirono a sopravvivere! Decisero cosi, di Ringraziare Dio per averli graziati e per farlo organizzarono una cena, cucinarono un tacchino, zucca, patate dolci e mais, invitarono i Nativi e si riunirono a tavola. 

Da allora il giorno del Ringraziamento è una tradizione, anzi LA TRADIZIONE americana per eccellenza, viene festeggiata da tutti negli Stati Uniti, perché trascende la religione, riunisce la famiglia e gli amici e davanti ad una tavola imbandita si dice grazie a chi ci vuole bene, per quello di bello che abbiamo nella nostra vita e perché anche per le cose brutte!

E' una bella tradizione che dovremmo importare dagli USA.... non si dice mai grazie abbastanza, così quest'anno con i miei amici abbiamo deciso di organizzare una cena del Ringraziamento... abbiamo cucinato un tacchino, fatto il purè di patate dolci e la torta di zucca.

E' stato non solo un bel modo per ritrovarsi ma anche per fare un piccolo viaggio nella cultura degli Stati Uniti, un paese che con tutte le sue contraddizioni ci affascina!

Grazie si miei amici, che mi sono vicini quando ho bisogno e che sopportano le mie pazzie!!!!!

SCOPRIRE PARMA - seconda punta.

 Domenica scorsa sono andata a visitare il Castello di Torrechiara.

 Parma (e Piacenza) hanno una fitta rete di castelli e rocche che testimoniano la storia, l'arte e la cultura delle nostre terre.

 Il castello di Torrechiara si staglia maestoso e solenne di fronte al torrente Parma, vicino a Langhirano. Fu costruito da Pier Maria Rossi tra il 1448 e il 1460, doveva servire innanzitutto come alcova per lui e la sua amante Bianca Pellegrino d'Arluno... è uno degli esempi meglio conservati dell'architettura castellare italiana. Ci sono stanze affrescate da Cesare Baglione e naturalmente la Camera d'Oro la stanza da letto degli amanti, affrescata con scene della storia d'amore tra Pier Maria e Bianca, occupa l'intero primo piano della torre nord-est e si apre su un loggiato coperto con una vista mozzafiato sulla valle e sul torrente.

 Affacciandomi su quel loggiato mi sono immaginata come doveva essere il panorama 500 anni fa... senza quell'orrenda striscia d'asfalto che taglia in due la valle, con la natura lussureggiante e incontaminata!!! 
Doveva essere molto romantico!!!

Le scuderie

Le foto sono state fatte in parziale violazione del divieto di fotografare che campeggia all'esterno del castello!
Quando l'ho letto ho messo via la macchina fotografica, poi un gruppetto di spagnoli fotografavano la qualunque, un ometto ha fotografato la Camera d'Oro con il flash (ho osato riprenderlo e si è pure offeso!!), un gruppo inglese oltre a fotografare con ogni mezzo si appoggiava con "grazia" agli affreschi!!!!

 Così ho deciso di fotografare all'interno delle mura... ma negli spazi aperti.
Mi è sembrato un compromesso accettabile!!!

 

Purtroppo la giornata era nebbiosa e 
grigia, cosi le foto sono venute un po' uggiose... ma hanno un gusto un po' retro che mi piace!!!





Il castello di Torrechiara è a mio avviso uno dei più belli della nostra provincia... ogni volta che passo di li in macchina non manca di emozionarmi!!!!

 

  Conto di tornarci, magari quando la Cappella di San Nicomede sarà riaperta dopo i lavori di restauro, o magari prima... giusto per godere di quel panorama e di quell'atmosfera!!!!

SCOPRIRE PARMA! prima puntata

Come già anticipato, ho iniziato a gironzolare per la provincia per scoprire le sue bellezze naturalistiche e architettoniche.

Antonio Rinaldi

Sabato ho partecipato alla mia prima escursione in montagna, dopo una deliziosa cena al Rifugio Lagdei, mi sono incamminata con altri escursionisti verso la vetta del monte Tavola. L'idea era di vedere la luna piena, ma era coperta dalle nuvole. 


L'escursione è stata piuttosto dura perché nei giorni precedenti era piovuto e il terreno era piuttosto pesante, inoltre c'era la nebbia, il che non era del tutto un male perché ha reso il paesaggio spettrale e affascinate, in questo contesto la nostra guida, Antonio ci ha letto la storia della strega LUCABAGIA, una leggenda delle nostre montagne!!








Dopo una sosta rinvigorente a base di ottimo bargnolino siamo arrivati al faggio "monumentale" che viene sferzato dal vento della vetta e quindi è tutto storto e piegato da una parte!!!

Le nostre montagne sono per me un territorio inesplorato... ma mi riprometto di imparare a conoscerle!!!

A SPASSO PER PARMA

Di recente ho avuto modo di passeggiare per la mia città guardandola con occhi un pò diversi dal solito: ho provato a guardarla attraverso l'obbiettivo di una macchina fotografica!

Ho sempre fatto fotografie durante le mie vacanze, ma di recente mi sono procurata una macchina fotografica "seria" e ho frequentato un corso di fotografia....

E' stato divertente e soprattutto credo di aver inaugurato una 'tradizione': nei prossimi mesi mi impegnerò a gironzolare per Parma per riscoprirla con gli occhi di una turista... mi piace viaggiare e conoscere posti nuovi ma ho scoperto che conosco molto poco la città dove vivo... e questo è un vero peccato!!!

Peccato a cui posso rimediare però!!!!!

Ecco alcuni degli scatti che ho fatto in queste prime gite fuori porta!!!

La Biblioteca Palatina

Il Teatro Farnese

Il portico del Regio

Musica da strada

La schiava Turca

BOLOGNA 13/10/13 FAIMARATHON

Le FaiMarathon sono maratone culturali organizzate dal FAI in diverse città italiane, allo scopo di scoprire le città d'arte e i piccoli borghi, sono affidate a volontari e al buon cuore delle amministrazioni comunali è la prima volta che partecipo e ne sono rimasta entusiasta!!!!

Noi abbiamo visitato Bologna, in un percorso che ci ha portato da Piazza Maggiore a San Luca attraverso i portici, lungo il percorso i ragazzi del Teatro All'Argine hanno rappresentato alcune scene tratte dalla storia di Bologna e abbiamo conosciuto Porticus un'applicazione multimediale della facoltà di Architettura che sta proponendo i portici di Bologna all'Unesco come Patrimonio dell'Umanità!!!

Portando a termine il percorso, ci avrebbero anche dato un premio (un prodotto gastronomico del territorio) ma noi abbiamo interrotto la maratona per andare a pranzo al Meloncello, splendida trattoria, dove gustare la cucina bolognese (le tagliatelle al ragù    SUBLIMI!!!!!), ci è dispiaciuto ma le nostre gite hanno sempre un carattere CULTURALEGASTRONOMICO  e arrivati verso l'una avevamo fame!!!!

Bologna è comunque una città splendida, soprattutto una splendida nuova scoperta ogni volta che ci vado!!!!

Visitatela con curiosità e non vi deluderà!!!! 

RAVENNA -

Ravenna è una deliziosa cittadina ricca di storia e di fascino.
Noi l'abbiamo visitata seguendo l'itinerario dei siti scelti dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Sono otto, sono i mosaici di epoca bizantina, del periodo in cui Ravenna era capitale dell'Impero Romano d'Oriente prima e del regno longobardo poi.

Basilica di San Vitale

I siti sono molto vicini tra di loro e per visitarli bastano un paio di giorni. Basta avere una cartina e scegliere un itinerario organico.

Gli otto siti sono:

• Basilica di San Vitale
• Mausoleo di Galla Placidia
• Battistero Neoniano (o degli Ortodossi)
• Sant'Apolinnare Nuovo



L'interno di San Vitale

• Cappella di Sant'Andrea (al'interno del museo arcivescovile)

Questi appartengono alla Curia e si visitano con un unico biglietto cumulativo acquistabile al primo sito che visitate.

Mausoleo di Galla Placidia

Sant'Apollinare Nuovo

• Sant'Apollinare in Classe
• Mausoleo di Teodorico
• Battistero degli Ariani (è gratuito)

Che sono statali, quindi altro biglietto cumulativo che comprende il museo del mosaico.

Sia il Mausoleo di Teodorico e che Sant'Apollinare in Classe sono fuori città, per raggiungere Sant'Apollinare, si può noleggiare una bici e fare una bella pedalata, c'è una lunga (circa 5 km) e ben tenuta pista ciclabile dal centro di Ravenna fino alla chiesa. E' molto divertente da percorrere.

Mausoleo di Teodorico 

 Oltre ai mosaici a Ravenna ci sono molti musei e iniziative culturali, basta che visitiate il sito www.turismo.ra.it per trovare il percorso a voi più congeniale (oltre che orari dei musei e tutte le informazioni pratiche).

Io ho trovato Ravenna, oltre che molto attiva e bella dal punto di vista culturale, una città a misura d'uomo, accogliente e rilassante!!!

 I mosaici sono di una bellezza straordinaria, quando li osservo rimango sempre affascinata dalla perizia che ci è voluto per realizzarli, quelli di Ravenna inoltre hanno una grande capacità evocativa ed espressiva, i protagonisti ritratti sono così espressivi e 'regali' da farti quasi sentire i soggezione!

Visitate Ravenna non resterete delusi!!!